Qualcuno potrebbe pensare che la vita dello scrittore sia gratificante, specie quando si entra a contatto con il pubblico, con altre realtà e ti trovi, o ti perdi, in viaggio in missione per conto di Dio, no quelli erano i Blues Brothers e quella è completamente un’altra storia… posso però riassumere qui il mio 2015 in pillole, attraverso le domande che mi sono state poste nella mia vita semi-privata
1) Quanti libri hai scritto?
2) Parli Polacco?
3) In Zloty o in Euro?
4) Sei sposato?
5) Perché non sei sposato?
6) Hai figli?
7) Perché non hai figli?
8) Perché scrivi di Polonia?
9) Ma sei famoso?
10) Perché tifi Napoli?
11) Quali autori consigli?
12) Quali autori conosci?
13) Sei mai stato a (aggiungere luogo a piacere)?
14) Hai un agente letterario?
15) Quanti gradi ti mancano? (in riferimento ai miei occhiali da vista)
16) Perché chiedi sempre scusa?
17) Andiamo al cinema?
18) Cambiamo canale?
19) Ti senti più affine al cane o al gatto?
20) Ne vale la pena?
21) Il bagno è in fondo a destra?
22) Quanti caffè bevi?
23) Perché non scrivi un libro su di me?
23) Perché il naso di Fabio Izzo?
24) Cosa vuol dire “To Jest”?
25) L’uscita è da quella parte?
La risposta è quasi sempre Sì….