I Cavalieri che non fecero l’impresa, secondo Gabriele Ottaviani di Convenzionali

Gabriele Ottaviani scrive la recensione de i Cavalieri che non fecero l’impresa su Convenzionali:

Ecco un breve estratto, potete leggere la recensione completa al link precedente:

Magnifico e geniale, verrebbe da dire, se non risultasse un po’ troppo altisonante. Ma in effetti non paiono esserci definizioni più azzeccate dopo aver letto con gioia questo romanzo che gioca con la lingua, la letteratura, la storia, il mito, la leggenda, l’ironia di un mondo che si crede tanto serio ma in realtà è solo misero e buffonesco. Sembra il palazzo di Cnosso a Creta, un labirinto vero e proprio, la trama di questo romanzo, perché a ogni angolo si pare un bivio, una possibilità, un gioco che gioco non è. L’arte, la guerra, l’amore, la storia: i grandi temi ci sono tutti, e non per far numero. Ogni cosa, qui, infatti, ha un senso. E non è così frequente.

L’otto per mille di Star Wars

Perdonate gli accenti, perdonate le spalle, perdonate il ritardo, tutti noi abbiamo sempre qualcosa da farci perdonare, ora che poi è Natale è tutto più facile perché per una ventina di giorni siamo tutti più buoni, tra l’altro è uscito Star Wars e in Australia puoi donare il tuo otto per mille alla religione dei cavalieri Jedi. Questo è il riassunto del mondo moderno. Che qualcosa sia con voi!

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