Tra i palazzi della periferia

Tra i palazzi della periferia
l’equilibrio si infrange
in onde precarie

l’intonaco non ha più la tosse
mentre alle scale spifferi non chiedete

la parabola l’han messa su
lì in bella vista
per non spiare più i vicini

quei signori tanto per bene
che la sera rientrano presto
e vanno via al mattino

l’unica cosa che resta
è l’esigenza inesplicabile di fuga
tra una tapparella bucata dalla grandine
e il gatto asciugato dal marmo

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