Anno 2014: l’Italia è eliminata dal mondiale dalla Costa Rica… dalla crisi siamo passati alla recessione e alla deflazione…no, non ci siamo, ricominciamo…Io non posso restare seduto in disparte in occasione dei 75 anni di Bats…
Anno 1939, sulla rivista Detective Comics (che darà poi il nome con le sue iniziali alla casa editrice DC Comics, la Distinta Concorrenza della Marvel per intenderci) appare un uomo pipistrello (fortuna vuole che all’epoca delle prime pubblicazioni italiane a nessuno sia venuto in mente di tradurre il nome con qualcosa di improbabile tipo Nembo Kid o Nottolone) destinato a cambiare il mondo. Parliamo ovviamente di Batman, il Cavaliere Oscuro, il Crociato Mascherato o Incappucciato, il compagno di Robin, il nemico del Joker, l’alter ego di Bruce Wayne, l’amante di Selina Kyle… quello che in televisione faceva “pow” e “capow” in un telefilm dove le macchine da scrivere erano enormi e ci si arrampicava per vie orizzontali…
Sì, lui, proprio lui, ci siamo capiti. 75 anni e non dimostrarli, anzi…ovviamente sono tantissime le iniziative editoriali e non per omaggiare l’eroe di Gotham, ma voglio segnalarvi questo volume: “Batman and Psychology, a Dark and Stormy Knight” …era un cavaliere oscuro e minaccioso, dove i giochi di parole non mancano di sicuro. Un libro pieno di spunti, con aneddoti interessanti e case history che incuriosiranno di sicuro i fan più accaniti tanto che l’autore, Travis Langley in quarta di copertina si domanda “Does the Dark Knight have bats in his belfry?”, cioè il Cavaliere Oscuro ha i pipistrelli nel suo campanile, traducibile con Batman ha le pigne in testa, è pazzo?
Buona lettura a tutti