La pagina perfetta
È quella del lettore o quella dello scrittore?
Diventa perfetta una pagina quando le viene imposto del nero o è già perfetta di suo, nata bianca.
Quella del nero, dell’inchiostro imposto, è una perfezione guidata che prende per mano la timidezza del lettore spaurito, indeciso nella certezza della parola concatenata, sviluppata da un’ altra mente.
Quella del bianco è una perfezione virginale, alla ricerca della caduta, un cielo bramoso di terra.