Putinas – Al Dio Sconosciuto

Stavo leggendo ” Forms of hope” di Tomas Venclova, edizione  the sheep meadow press, e sono incappato in una frase, un verso di Putinas, poeta lituano, una nazione deve maturare non solo nella libertà ma anche nella schiavitù.

Un verso che ben dipinge la problematica storia lituana a lui contemporanea. Di Putinas
(pseudonimo letterario che significa viburno) e purtroppo non esiste nessuna traduzione nella nostra lingua.

Al Dio sconosciuto

Ti canto un inno, Dio sconosciuto,
anche se, per me, sta svanendo il lugubre mistero di secoli;
Tu –  incrocio sull’orbita terrestre errante
Dove  di tanto in tanto torna il mio tormentato pensiero.

Per alcuni sei una rivelazione tempestosa,
Per altri sei voce che rompe l’imperante silenzio di mezzanotte.
Per me -sei questa terra, le rovine di un santuario,
Dove la vita brulicante della natura non rivela nulla.

Io, un granello di polvere di lande desolate consumate dal sole.
So che lo sei; non chi o come sei –
Il mio cuore, prima del pensiero dell’eternità
che cerco nelle galassie, tace.

Può essere che solo nella tomba scavata della terra,
Se un giorno tra la rugiada e un fiore soleggiato mi alzo
Che qui, tra i fiori profumati della terra,
Vedrò il mio Dio sconosciuto.

In Lituania è stata eretta una statua per JD Salinger

  1. Cosa hanno in comune Frank Zappa, Leonard Cohen e JD Salinger? La risposta è molto semplice: una statua a loro dedicata in Lituania. Bisogna dire che mai come in questo periodo risulta problematico parlare di statue ma, quasi sicuramente, il nuovo monumento a JD Salinger, inaugurato la settimana scorsa a Paminklas, in Lituania, mette tutti d’accordo.

La scultura, una sagoma umana vicino a un campo di segale richiama  il romanzo “The catcher in the Rye” (opera da noi tradotta come “Il Giovane Holden”, sigh) , sorge nei pressi di un villaggio lituano dove vivevano gli antenati dello scrittore. La storia della famiglia Salinger trova le sue origini nel Sudargas, in un villaggio al confine lituano-polacco. I registri locali mostrano che i Salinger vivevano lì dal 1831 dopo che il bisnonno dello scrittore, Hyman Joseph Salinger, si trasferì nella vicina città di Taurage.

La Lituania si candida quindi come una interessante meta per il turismo culturale, augurandoci che, prima o poi anche lo scrittore Nathanael West, autore de “Il giorno della locusta” abbia il suo monumento, segnaliamo  come a Vilnius e d’intorni si trovino già diversi monumenti dedicati ad artisti, musicisti, poeti e scrittori come Adam MickiewiczCzesław Miłosz, Leonard Cohen, Romain Gary e Frank Zappa.