L’anno scorso ricapitai a uno di quegli eventi “Ted”, quei meeting rampanti che fanno sempre molto trendy dove i discorsi salvifici riscaldano le anime ed è sempre molto cool esserci perché ci trovi qualcuno che ti indica la strada sul vivere bene.
All’epoca mi piaceva molto l’idea poi di partecipare a un “Ted Kazimierz”, cosa che dal mio punto di vista si presentava come un ossimoro intenzionale perché. Kazimierz, per chi non lo sapesse, è il quartiere ebraico di una grande città descritto nelle guide turistiche come bohemien. Di certo non è uno Shtetl, il villaggio ebraico dell’Europa dell’est dove il sarto era un poeta e il barbiere un filosofo e viceversa, ma lo spirito dei tempi quello passa a noi anime sperdute. Pensai quindi che tutto era molto bello, cool, trendy, giusto e fico al punto giusto, almeno fino al discorso della scrittrice che in quell’occasione confessò al pubblico di riuscire a scrivere un libro in un mese.
In un mese? Ventotto, trenta o trentuno giorni, dipende dall’umidità. Non so poi se le domeniche vengano automaticamente incluse o meno, direi di no perché per legge in Polonia si lavora solo una domenica su quattro. Questo se lavori in un supermercato perché è una cosa religiosa, la legge, non il supermercato. Comunque io a scrivere un libro ci impiego anni, domeniche incluse ma alla fine lì per lì non h nulla da ridire. Per essere apprezzato da tutti non devi avere nulla da ridire, mai, tutto deve andar bene, in un modo o nell’altro. Tornando alla conferenza arriviamo alle solite domande del pubblico, rito di circostanza. Qualcuno tra la folla chiese: Cosa è che dà la libertà? La risposta fu: i soldi.
Avrei voluto alzarmi e dire qualcosa tipo, ma scusi quelli fino a poco fa non davano la felicità. Poi pensai magari che per qualcuno la felicità, la libertà e i soldi erano in fondo la stessa cosa. O almeno ti invitano a parlare a un evento Ted se il mondo lo vedi così e per questo motivo nessuno mi aveva invitato mai a parlare a un evento Ted. Fu così che me ne tornai a Kazimierz a bere una birra in un pub, pagandola, con quei soldi che danno la felicità, proprietà transitiva o meno