Quel Fabio Izzo – il blog

Menu principale

Salta al contenuto
  • Pubblicazioni
    • Eco a perdere
    • Balla Juary
    • Il Nucleo
    • Doppio Umano
    • To Jest
  • Musica
  • Ritagli
  • Biografia – Contatti
  • Cookie Policy

Archivio tag: Kieslowski

Posted on Giugno 26, 2014 by fabio

Gli scrittori non famosi, non ancora famosi o mai famosi, quando si incontrano parlano anche dei Dieci Comandamenti

dekalog

Gli scrittori non famosi, non ancora famosi o mai famosi, quando si incontrano parlano anche di temi importanti, come quelli religiosi e così tra una richiesta di pubblicazione e un mondiale di calcio si è fatto largo, nelle loro menti creative, il pensiero dei Dieci Comandamenti che ha portato poi all’antologia sul Decalogo.

 

 

-Come sul decalogo?
-Già, il Decalogo!
-E perché sto Decalogo?
-Vorrei aggiornare un po’ l’argomento.
-Non sai proprio che scrivere eh?

-Ieri ho visto Kieslowski con l’audio polacco e i sottotitoli in coreano
– Alle superiori mi hanno costretto a guardarlo ma mi sono addormentato

– Lo sai che c’era un’altra trilogia, di Kieslowski, su Paradiso, Inferno e Limbo
-…
– Uno, addirittura girato a Torino
– zzzzz

– Ragazzi, bene, vi annuncio che faremo un’antologia sul Decalogo!
– E le ragazze?
– Miscredente!

– Assegniamo i compiti
– Io sono dio!
– Va bene, cominci tu
– Io faccio quello che non vogliono gli altri…
– Allora aspetta
– Io prendo quello che resta
– Idem
– Ho qualcosa nel cassetto che potrebbe fare comodo, aspetta che lo riadatto.
-Ok, aspettiamo…

– Ragazzi, non mi avete fatto sapere più nulla
– Io aspettavo che mi dicessi cosa fare
– Io aspettavo il racconto
– Io aspettavo le ragazze
– Io ho scritto qualcosa, centra nulla ma lo adatto.

– Ho scritto un racconto in un’epoca in cui i racconti non si leggono più. Ho lavorato sul metatesto, aggiornando il concetto stesso di scrittura, in fondo scriviamo e leggiamo tutti i giorni sui telefonini…
-zzzz

Passano i secondi, i minuti, le ore, i giorni i mesi e gli anni.
– Abbiamo 9 racconti, dovevano essere dieci, altrimenti che Decalogo è?
– Non fa una piega…
– Chi non ha scritto?
– Le ragazze!
– Ok, sostituiamole, entri tu, scrivi quello che ti pare ma in fretta.
– Ma sto scrivendo un romanzo di 300000 pagine, non ho tempo
– Nessuno noterà la tua mancanza di tempo

 

Dopo una disperata consegna in fretta e furia si manda in stampa il tutto.
– Hei, ma non mi avete chiamato!
– Non mi avete detto che c’era questa antologia.
– Ad averlo saputo vi avrei mandato qualcosa.
– Ah, ma è ispirata a Kieslowski
– Dovevano essere racconti religiosi?
– L’undicesimo comandamento è il fuorigioco?

Questa è l’antologia dell’estate, cercatela, leggetela e compratela, anche non in questo ordine:
img_20.4-19.6.2014.0

Pubblicato in appunti | Taggato antologia, Borla, decalogo, edizioni il foglio, Fabio Izzo, Kieslowski, news | Lascia un commento |
Facebook
Facebook
fb-share-icon
Twitter
Visit Us
Follow Me

oibafozzi

Sono sparito per un po', scusate. Ora però ho bis Sono sparito per un po', scusate. Ora però ho bisogno di voi per accelerare lo sviluppo di Skynet. Scherzi a parte, cercasi volontari disposti a effettuare telefonate registrate, serve il vostro consenso, di 70 minuti su argomenti generali. Grazie e Viva la resistenza. Contattatemi in privato. Hasta la vista! Look the hand! I will be back...
Consegna avvenuta Consegna avvenuta
Instagram post 17961198265682719 Instagram post 17961198265682719
Sta andando tutto bene Sta andando tutto bene
"Certo che ti farò del male. Certo che me ne far "Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza…"
"Questo giovane è malato So io come va curato Ha "Questo giovane è malato
So io come va curato
Ha già troppo contagiato
Deve essere isolato"
Dotti, medici e sapienti
Edoardo Bennato
Di cosa parliamo quando parliamo d'amore? Questo t Di cosa parliamo quando parliamo d'amore? Questo titolo di una raccolta di Carver mi é rimasto in mente...ci penso spesso. Dicevo è pensavo che l' amore é dare, semplicemente dare, prendere é egoismo
Fa' 'nu tiro tu, je nun m' fir' Nun ce pozzo mai p Fa' 'nu tiro tu, je nun m' fir'
Nun ce pozzo mai penzá a 'stu fatt' tu nun m' crir'

Nove maggio m'hê scurdat'
Instagram post 17968646299599772 Instagram post 17968646299599772
I know it's more comforting to believe in plots, b I know it's more comforting to believe in plots, because if Kennedy could be killed that easily, by one sicko, what hope is there for the rest of us?
Instagram post 17949348196888352 Instagram post 17949348196888352
Come dice Paolo Enrico Archetti Maestri : "Domani Come dice Paolo Enrico Archetti Maestri : "Domani sarà bellissimo "L'amore al tempo del disorientamento", con la a chitarra meravigliosa di Paolo Bonfanti, le canzoni contro la guerra che ha scelto per noi , il basso - super! - di Nicola, le storie e i racconti di Ivano, Valerio e miei. E poi l'esposizione permanente della Fondazioneluigilongo, oggi ancora più ricca di bellezza e memoria. E, di questi tempi non è poca cosa, l'ingresso libero, ma libero veramente. Vi aspettiamo!"
Il Cristianesimo è Arte e non soldi. I Soldi sono Il Cristianesimo è Arte e non soldi. I Soldi sono la sua Maledizione. W. Blake
FURONO TUTTI RESPINTI. Adoro i post dove si annunc FURONO TUTTI RESPINTI. Adoro i post dove si annunciano i propri impegni e non ne faccio spesso ultimamente perché sono molto impegnato, tipo oggi, lunedì mi trovate in coda alle poste, per uffici, a pagare bollette, da martedì mi trovate a lavoro, al bar con Ciccio a fare colazione e qualche volta a fare la spesa. Poi il venerdì sera mi trasformo, tipo Batman (scherzo) e mi trovate qui a parlare dell''amore al tempo del disorientamento. Leggerò qualche inedito e cercherò di scaldare qualche cuore.
Grazie a Paolo ed Eugenio
P.S. Onoratissimo di "aprire" gli ottimi Paolo Bonfanti e Nicola Bruno.
Voglio 'o mare, 'e quatto 'a notte miezzo 'o pane Voglio 'o mare,
'e quatto 'a notte miezzo 'o pane
e si cadesse 'o munne sano,
je nun me sposto
e resto 'a sotto a mo' guardà.
Cartoline da Mele Cartoline da Mele
Instagram post 17908953935427553 Instagram post 17908953935427553
"Lavorare stanca" di Cesare Pavese Traversare una "Lavorare stanca" di Cesare Pavese
Traversare una strada per scappare di casa
lo fa solo un ragazzo, ma quest’uomo che gira
tutto il giorno le strade, non è più un ragazzo
e non scappa di casa.
Ci sono d’estate
pomeriggi che fino le piazze son vuote, distese
sotto il sole che sta per calare, e quest’uomo, che giunge
per un viale d’inutili piante, si ferma.
Val la pena esser solo, per essere sempre più solo?
Solamente girarle, le piazze e le strade
sono vuote. Bisogna fermare una donna
e parlarle e deciderla a vivere insieme.
Altrimenti, uno parla da solo. È per questo che a volte
c’è lo sbronzo notturno che attacca discorsi
e racconta i progetti di tutta la vita.
Non è certo attendendo nella piazza deserta
che s’incontra qualcuno, ma chi gira le strade
si sofferma ogni tanto. Se fossero in due,
anche andando per strada, la casa sarebbe
dove c’è quella donna e varrebbe la pena.
Nella notte la piazza ritorna deserta
e quest’uomo, che passa, non vede le case
tra le inutili luci, non leva più gli occhi:
sente solo il selciato, che han fatto altri uomini
dalle mani indurite, come sono le sue.
Non è giusto restare sulla piazza deserta.
Ci sarà certamente quella donna per strada
che, pregata, vorrebbe dar mano alla casa
Era il 1995 il Primo Maggio poteva essere un ponte Era il 1995 il Primo Maggio poteva essere un ponte, si studiava alle superiori, si pensava di andare a Roma ma alla fine si stava a fare un giro in Corso Italia, un gelato, uno dei primi della stagione, se non addirittura il primo, perché di soldi, di palanche, da studenti squattrinati non ne avevamo. Ad Acqui si usa un'espressione bellissima, non avere una lira da passare il Bormida, perché una volta si doveva pagare, per essere traghettati da una sponda all'altra e noi, no, nemmeno quello potevamo permetterci così il Primo Maggio diventava il concertone in televisione, birra, coca cola con Ciccio, a credere che un domani migliore potesse essere davvero vero, come ci veniva detto da quel palco.

Il lavoro c'è e ti fregano e allora ti tocca fare...
Instagram post 18038001529339418 Instagram post 18038001529339418
Carica altro… Segui su Instagram
https://www.facebook.com/quelfabioizzo/

Quel Fabio Izzo

Categorie

Archivi

segui via email
©Quel Fabio Izzo – il blog
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito assumiamo che tu sia d'accordo. Più informazioni