I libri, perfino i miei, di solito hanno altri percorsi.
Il “Nucleo/ Caffè per un amico” ha invece seguito un percorso tutto suo.
Prima di arrivare ad essere libro è stato altro:
– innanzi tutto vita, il 33% di questo libro è frutto di quanto è accaduto realmente in un anno, il 2010, l’anno che ha cambiato la mia vita.
-amicizia, questo, inverosimilmente è un libro sull’amicizia che narra in maniera epica/malinconica la gioventù (anagraficamente allargata) della provincia.
– poesia, l’idea originale è partita tutta da una poesia che finora è stata pubblicata solamente sul gazzettino di “Polacy w Trentino”.
– canzone, già, una canzone realmente esistita c’è ed è “Joasia”, che troverete nel cd dei Tomakin. Un’ottima occasione quindi per fare l’accoppiata Cd+libro, non avete scuse per non vivere a pieno questa esperienza narrativa/musicale davvero unica nel suo genere.
– regalo, perché il “Nucleo/Caffè per un amico” è tutta una storia di regali.
Regalo è stata la poesia originale per una ragazza, regalo di compleanno è diventata la canzone, da Alessio a Giovanni per me prima e da me a Joanna poi (il 79% di vita che vi dicevo prima).
Regalo di Natale, il “Nucleo/Caffè per un amico”, nella sua versione grezza lo è stato invece per 4/5 persone che se lo sono trovato nella mail la mattina del 25 dicembre 2010, a conclusione di questa piccola grande avventura.
Regalo inteso come omaggio invece lo è nei confronti di Marco Ferraris, un amico, che trovate nel libro sotto uno pseudonimo affettuoso.
Lui ha vissuto questo famoso 2010, il 79% di reale che trovate nelle pagine seguenti, con il sorriso sulle labbra e nella piena verità del nostro motto:
lotta solo quando ci credi, il resto non conta.
Marco è scomparso, all’improvviso, quando all’improvviso significa sempre e solo “troppo presto” il 25 gennaio del 2011.
A lui va tutto il mio sentito affetto e omaggio.
Perché l’amicizia, quella vera, non è nient’altro che un regalo stupendo.
Fabio Izzo